Scuola calcio, a tu per tu con il preparatore dei portieri Polidori
03-03-2016 11:45 - News Generiche
Oggi siamo con Mario Polidori, preparatore dei portieri della scuola calcio a partire da questa stagione sportiva. Con lui parleremo del percorso che sta seguendo in termini di preparazione dei giovani portieri. Prima di entrare nel dettaglio dell´attività però facciamo un rapido screening generale: “Superata la fase intermedia della stagione posso dire che la preparazione dei ragazzi procede secondo gli obiettivi che mi ero prefisso all´inizio basandomi anche sui portieri che avevo a disposizione ed in base ovviamente alle loro caratteristiche tecniche – continua Polidori – e posso dire che i ragazzi hanno risposto veramente bene”.
In questa fase si lavora molto sulla struttura fisica e sulla tecnica di base soprattutto per i più piccoli: “Ovviamente ci sono molte cose su cui lavorare nonostante ciò la crescita dei ragazzi è stata esponenziale, è importante la costruzione della parata, il saper mettersi nella posizione giusta senza lasciarsi cogliere impreparati dall´avversario”.
Naturalmente un preparatore ha sempre delle linee guida che segue per permettere al ragazzo di arrivare almeno ad un discreto livello che gli permetta di conseguenza di offrire anche maggiore tranquillità alla squadra durante le gare: “E´ vero, ogni preparatore ha il suo modo di lavorare secondo quelle che sono le sue aspettative per la crescita del ragazzo. Per quanto mi riguarda penso che il portiere debba avere un atteggiamento propositivo e partecipe senza ovviamente prendere rischi inutili”.
Per fare questo il portiere necessita di conoscere bene la squadra e quindi di integrarsi sempre nel gioco proposto dall´allenatore oltre ad avere un carattere tale come dicevamo per tranquillizzare anche i compagni: “L´attenzione e la partecipazione attiva nella fase di allenamento è di fondamentale importanza, anche in quelle situazioni che possano sembrare più banali – continua il preparatore - quando mi confronto con i ragazzi infatti cerco sempre di dare loro maggiore sicurezza nei mezzi che hanno e ribadisco che per acquisire determinate nozioni bisogna allenarsi costantemente ed avere passione nel ruolo che si ricopre”.
Una nota a margine è sicuramente quella dell´esempio che solitamente seguono i ragazzi in questo caso il portiere al quale si ispirano: “Devo dire che sono innumerevoli le tendenze, molti ancora hanno come esempio l´intramontabile Gianluigi Buffon altri invece si cimentano con Manuel Neur ed in ultimo il più giovane di tutti ossia Donnarumma del Milan”.
In questa fase si lavora molto sulla struttura fisica e sulla tecnica di base soprattutto per i più piccoli: “Ovviamente ci sono molte cose su cui lavorare nonostante ciò la crescita dei ragazzi è stata esponenziale, è importante la costruzione della parata, il saper mettersi nella posizione giusta senza lasciarsi cogliere impreparati dall´avversario”.
Naturalmente un preparatore ha sempre delle linee guida che segue per permettere al ragazzo di arrivare almeno ad un discreto livello che gli permetta di conseguenza di offrire anche maggiore tranquillità alla squadra durante le gare: “E´ vero, ogni preparatore ha il suo modo di lavorare secondo quelle che sono le sue aspettative per la crescita del ragazzo. Per quanto mi riguarda penso che il portiere debba avere un atteggiamento propositivo e partecipe senza ovviamente prendere rischi inutili”.
Per fare questo il portiere necessita di conoscere bene la squadra e quindi di integrarsi sempre nel gioco proposto dall´allenatore oltre ad avere un carattere tale come dicevamo per tranquillizzare anche i compagni: “L´attenzione e la partecipazione attiva nella fase di allenamento è di fondamentale importanza, anche in quelle situazioni che possano sembrare più banali – continua il preparatore - quando mi confronto con i ragazzi infatti cerco sempre di dare loro maggiore sicurezza nei mezzi che hanno e ribadisco che per acquisire determinate nozioni bisogna allenarsi costantemente ed avere passione nel ruolo che si ricopre”.
Una nota a margine è sicuramente quella dell´esempio che solitamente seguono i ragazzi in questo caso il portiere al quale si ispirano: “Devo dire che sono innumerevoli le tendenze, molti ancora hanno come esempio l´intramontabile Gianluigi Buffon altri invece si cimentano con Manuel Neur ed in ultimo il più giovane di tutti ossia Donnarumma del Milan”.