Qui Bonolis, il socio fondatore Di Domenico: "Un risultato importante, vogliamo continuare a crescere"

Oggi siamo in compagnia di Luca Di Domenico, uno dei soci fondatori della scuola calcio nonché istruttore della categoria esordienti. L´allenatore teramano vanta un curriculum di tutto rispetto con una carriera ventennale nel contesto delle giovanili, la gran parte trascorsa tra i professionisti. Di Domenico è soddisfatto di quanto realizzato sino ad ora: "Come ribadito non possiamo che essere felici del risultato in termini di partecipazione all´accoglienza, una risposta ai sacrifici ed alla passione che quotidianamente mettiamo nel svolgere il nostro lavoro - continua Di Domenico - una delle nostre forze è sicuramente la struttura societaria e tecnica altamente qualificata". La scuola calcio Bonolis però non si limita esclusivamente alla vita sui campi da gioco: "Cerchiamo sempre di creare attività parallele che possano coinvolgere anche i genitori, la scorsa stagione abbiamo accompagnato più volte i ragazzi ad assistere alle gare di serie A della Roma, in visita allo stadio Olimpico e dal Papa". Dunque non solo l´aspetto tecnico e sportivo ma "puntiamo anche al calcio quale mezzo di aggregazione sociale e formazione culturale". Uno dei punti saldi della scuola calcio è la forte collaborazione con l´AS Roma: "Sicuramente nasce dal bisogno che sentivamo di offrire ai nostri allievi un percorso formativo di altissima qualità partendo dalla formazione dei tecnici, comunque già ampiamente qualificati dai corsi svolti in seno alla FIGC - continua il tecnico - l´AS Roma infatti ci consente di migliorare ulteriormente la preparazione con una metodologia di allenamento idonea ad ogni fascia di età". Prima di concludere Di Domenico vuole sottolineare anche come i bambini riescano a crescere in un ambiente sano e costruttivo: "La forza del nostro progetto sta nel far vivere ai bambini lo sport ed in particolar modo il calcio come momento di divertimento e di apprendimento di valori indispensabili per la propria formazione educativa, in supporto a quella delle famiglie, gli ricordiamo sempre infatti che la vera soddisfazione viene dal lavoro stesso e non solo dai risultati. Dobbiamo dunque far si che il bambino possa esprimersi al massimo indipendentemente dal livello di partenza e quello di arrivo".