Giovanissimi, mister Luzii: "E´ importante la cultura del lavoro, la voglia di migliorarsi"
07-10-2015 12:54 - News Generiche
In questa occasione abbiamo l'opportunità di parlare con mister Antonio Luzii attuale allenatore dei giovanissimi i quali andranno a disputare un campionato che li metterà a confronto con importanti club come Virtus Lanciano e L'Aquila per fare qualche esempio. Luzii ha attraversato diverse epoche calcistiche cogliendone i vari cambiamenti che ci sono stati: "Il calcio non è fine solo al raggiungimento del risultato, rappresenta sicuramente uno degli aspetti principali ma oggi bisogna soprattutto fare formazione - continua il tecnico teramano - se vincere diventa una necessità il più delle volte si crea un danno al ragazzo e non consente allo stesso di esprimersi al meglio". Una filosofia che la società ha voluto condividere con tutti gli istruttori e dirigenti della scuola calcio. Bisogna anche comprendere ciò che è importante per i ragazzi: "Per loro è importante l'autostima, la serenità ma soprattutto la voglia di fare bene e migliorarsi, solo così riescono a recepire quanto gli viene detto ed insegnato, si chiama semplicemente cultura del lavoro". Per fare questo è imprescindibile l'impegno e la dedizione di qualsiasi tecnico: "Per avere dei risultati concreti è importante che venga fatto un buon lavoro a partire dai primi calci, abbiamo programmato un percorso ambizioso affinché i ragazzi diventino in primo luogo uomini ed ovviamente l'istruttore è un supporto fondamentale nella crescita del ragazzo affinché raggiunga quell'obiettivo, è lui che deve far comprendere perchè ad esempio è importante quel passaggio a differenza di un altro, senza però soffocare le qualità del singolo, mettendolo in condizione di esprimersi liberamente attraverso quelle che sono le sue abilità".
Infine una considerazione importante sull'aspetto motorio: "Per seguire attentamente ogni ragazzo ci siamo avvalsi della collaborazione di professionisti, il giovane atleta deve capire cosa fare, come muoversi e come utilizzare il proprio corpo nel contesto calcistico, capendo cos'è lo spazio e come crearlo e saper leggere attentamente qualsiasi situazione si possa creare. Pertanto risulta essenziale lo sviluppo globale del bambino, nell'aspetto motorio che poi va di pari passo con quello psicologico e cognitivo".
Infine una considerazione importante sull'aspetto motorio: "Per seguire attentamente ogni ragazzo ci siamo avvalsi della collaborazione di professionisti, il giovane atleta deve capire cosa fare, come muoversi e come utilizzare il proprio corpo nel contesto calcistico, capendo cos'è lo spazio e come crearlo e saper leggere attentamente qualsiasi situazione si possa creare. Pertanto risulta essenziale lo sviluppo globale del bambino, nell'aspetto motorio che poi va di pari passo con quello psicologico e cognitivo".